Pasqua è alle porte e le pietanze della tradizione sono davvero tante e soprattutto molto caloriche. C’è l’imbarazzo della scelta!
Ed è per questo che sono qui per darvi la giusta dritta per godere insieme dell’atmosfera di festa che ci circonda e che non dobbiamo assolutamente perdere anche dati i tempi di Covid.
La regina indiscussa della Pasqua è, senza ombra di dubbio, la colomba. Da qualche anno il mercato sta favorendo tutto ciò che è artigianale e stiamo assistendo a dolci molto particolari e intriganti.
Nonostante la colomba non vanti tradizioni annoverate nell’antichissima storia essa è stata un’invenzione piuttosto recente che negli ultimi anni ha preso il sopravvento.
Come è nata? Nel 1930 dall’Idea di “riciclare” lo stesso impasto dei panettoni e di produrre il dolce natalizio anche a Pasqua con una forma decisamente diversa dal panettone.
Oggi vi racconto di due colombe che ho scelto per voi.
Siamo in zona Vomero, più precisamente a Via Caldieri, alla Pasticceria Bar Castaldo dall’interno piccolo ma accogliente e appena dentro si ha subito l’impatto con l’immenso bancone pieno di dolcini di loro produzione.
Dopo un giro rapido all’interno, mi dirigo verso i dolci e scelgo un cannolino alla crema chantilly e fragoline, delizioso e freschissimo.
La mano è del pasticciere Pietro Sciallo, un giovane che si è contraddistinto nel tempo per la sua grande passione per la pasticceria.
Il suo sogno è iniziato quando aveva solo 14 anni e da lì è stato amore a prima vista! Fare il pasticciere significa studio, fatica e molte sveglie all’alba. Tanta passione e dedizione trapela da una chiacchierata con Pietro.
Dopo aver trascorso anni di gavetta, è approdato al Bar Pasticceria Castaldo dove ha ricevuto sin da subito complimenti dai clienti non solo della zona ma di tutta Napoli.
Ama la modernità pur non perdendo di vista la tradizione ed è un appassionato delle materie prime di qualità e della lavorazione del cioccolato.
Quest’anno, a causa del periodo, si è dedicato completamente alle colombe artigianali.
Sveliamo subito gli ingredienti della colomba dall’impasto soffice di burro, uova e farina a lunga lievitazione.
La colomba si presenta nel suo incarto e subito mi balza all’occhio il fatto della glassatura con un’indonazione di riccioli al cioccolato.
Il taglio è agevole avvolto dalla morbidezza e l’odore di cioccolato si eleva pian piano. Profumatissima non appena si apre la pellicola che la contiene. L’impasto è denso e dolce al punto giusto. L’esplosione arriva quando si assaggia il cioccolato.Invece quella tradizionale ha la superficie ricoperta di mandorle e codette di zucchero. L’impasto non è pesante e burroso.
Due colombe ben equilibrate e con tanta artigianalità da vendere!
Anche la busta è elegante, rigida con tonalità giallo.
Insomma, nonostante la chiusura forzata, il pasticciere Sciallo conferma di avere un’anima in continua evoluzione.
Quindi se siete in cerca di una pasticceria a Napoli in cui acquistare il dolce lievitato tipico della Pasqua non vi resta che provare Bar Pasticceria Castaldo.
Bar Pasticceria Gelateria Castaldo
Indirizzo: Via Luigi Caldieri, 13, 80128 Napoli NA
Telefono: 081 560 1994