I Consigli

Il Biancolella d’Ischia di Antonio Mazzella: fa sognare e vincere Ischia

Biancolella d'Ischia di Antonio Mazzella

Tutto ha avuto inizio una mattina di luglio nella splendida isola di Ischia con una voglia di scoprire i vigneti ma soprattutto capire tutto ciò che c’ è dietro la produzione di vino.

Oggi vi porteremo con i nostro racconto all’interno dei vigneti che si sviluppano attorno alle Cantine di Antonio Mazzella.

Le cantine sono state fondate nel 1940 da Nicola e che oggi, grazie alla dedizione e la passione, Antonio ha proseguito.
Le aree di produzione si trovano sul versante Sud dell’Isola di Ischia a circa 150 metri sul livello del mare, le strade e le condizioni dei terreni non sono le più comode per la coltivazione dei vigneti, e questo rende ancora più difficile la cura del vitigno autoctono ma contribuisce alla resa di prodotti unici.

Ma entriamo maggiormente nel dettaglio: la raccolta, la pigiatura e la torchiatura dell’uva vengono praticate a mano, dopo le quali il mosto viene posto a maturare in antiche cantine scavate nella morbida roccia tufacea dove rimarrà fino al momento dell’imbottigliamento.

Il prodotto finale viene spostato e trasferito a Campagnano, un piccolo paesino nel comune d’Ischia, area nella quale vengono prodotti dei rinomati vini Biancolella e Forastera.
Diverse le etichette tra bianchi e rossi, una selezione ampia e completa che soddisfa i clienti più affezionati e grandi estimatori.

Il Biancolella d’Ischia di Antonio Mazzella

Ma vogliamo parlarvi di due vini che hanno particolarmente catturato la nostra attenzione:

Villa Campagnano, merita una menzione speciale questo bianco fermo e secco. E’ vinificato con uve del 50% Biancolella e 50% Forastera, fermentato in tonneau da 300 litri per circa 2 mesi, affinato su fecce nobili derivanti dal lievito naturale delle uve attraverso la pratica di batonnage fino al mese di maggio. Al naso ha un profumo che evoca la mandorla, la pera appena matura e la frutta sotto spirito mentre al palato è piacevole e al contempo persistente. Si può abbinare ai formaggi a media stagionatura, primi piatti e carni saporite e tutti i piatti a base di pesce.

Vigna del Lume, il miglior Vino Bianco d’Italia – verdetto al Vinitaly , prodotto a est dell’Isola d’Ischia, a 100 metri dal livello del mare, in località Punta del Lume volgarmente chiamata “o’ lummo”. La suddetta zona prese il nome da un costone di roccia che aveva le sembianze del lume. Le uve vengono raccolte nella prima decade di ottobre, leggermente surmaturate, la pigiatura e la
torchiatura avvengono ancora nell’antica maniera in piccole grotte scavate nel lapillo, il mosto ricavato rimane per 12 ore al fresco in queste grotte, successivamente viene trasportato via mare con delle barchette in legno al borgo di Ischia Ponte e dopo in cantina a Campagnano, qui sarà vinificato con la classica tecnica per vini bianchi.

La Vinificazione in bianco di uva biancolella viene fatto decantare, fermentato a temperatura controllata intorno ai 16-18° C. per 50 giorni circa e successivamente viene affinato prima in acciaio e poi in bottiglia. Al naso ha un profumo floreale e di frutta quasi matura e dal sapore fresco, delicato e leggermente sapido. Vi abbiamo segnalato solo questi due vini ma vi possiamo garantire che tanti e tanti altri sono da scoprire.

L’impegno e la dedizione della famiglia Mazzella è una bella realtà che merita di essere vissuta

Indirizzo Antonio Mazzella:
Via Serbatorio 2 – 80070 — Ischia (NA) Fraz. Campagnano
Tel: +39 081 901541
E-mail: ischiavini@ischiavini.it
Web: https://www.ischiavini.it

Tags : antonio mazzellabiancolella ischiaforastera

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