L’Archivio Storico è uno di quei posti che ti stupiscono davvero. A partire dall’ambiente, bello, curato e particolare, fino al servizio, attento e cortese. A questo aggiungiamo il progetto di “sostenibilità”, con l’obiettivo di ridurre cannucce, l’utilizzo di tovaglioli di carta, ma Salvatore D’Anna, bar manager, insieme al suo staff fa attenzione anche all’origine delle materie prime che si utilizzano, al modo in cui esse vengono trattate, evitando gli scarti ed addirittura al quantitativo di acqua che viene utilizzato.
Quindi la nuova drink list del locale sarà ad impatto zero. Così l’Archivio Storico oltre a sposare una filosofia plastic-free eliminando la cannuccia dai cocktail (chi proprio non riesce a farne a meno può richiedere le biodegradabili) utilizza prodotti del territorio, biodinamici o biologici certificati.
L’obiettivo di Salvatore D’Anna – abilissimo nel mixare cultura e innovazione, estro e sensibilità per l’ambiente – è fare tutto a partire da zero evitando anche estreme raffinazioni alimentari.
”Fare del bene al pianeta mentre si sorseggia un cocktail è l’obiettivo che ci prefiggiamo quest’anno qui all’Archivio – commenta Luca Iannuzzi , patron del locale -. Spero che questa nostra operazione incentivi i nostri clienti ad effettuare scelte green, a impatto zero, anche nel loro quotidiano. Basta un gesto, che moltiplicato per milioni di volte e milioni di persone contribuisce a salvare il pianeta!”.
Quattro le sezioni della nuova drink list: quella dedicata ai cocktail classici (come il “Clover Club”), quella dedicata alle ricette di Salvatore che i clienti richiedono in qualsiasi periodo dell’anno ed indipendentemente dalle mode, la sezione dedicata ai signature cocktail, e una nuova sezione dedicata alla storia di Napoli Capitale i cui cocktail celebrano le tradizioni e, più in generale, i territori campani (ne fa parte ad esempio “Seta”, un cocktail morbido, fresco, dolce a base di brandy, latte di mandorla, liquore alla vaniglia, zucchero, succo di limone e albume).
Abbiamo sorseggiato un “DopoTeatro” con soda, riduzione di vino rosso, miele, burlesque bitters, corposo e dolce allo stesso tempo; un “Scienza e Superstizione” con tequila, lime, creme de cassis, liquore al peperoncino, soda icerberg e zenzero, fresco ma con una nota piccante, davvero gustoso e infine “Giardino Inglese” con gin, amaro delle erbe del giardino inglese, maraschino e succo di limone, molto fresco.
Insomma se volete lasciarvi inebriare dal gusto e sostenere l’ambiente l’ Archivio Storico è il posto giusto.