Il 30 Maggio ho partecipato all’ultimo appuntamento della kermesse “Esperienze Borboniche” presso l’Archivio Storico dedicato all’estate dei Borbone.
L’intera cena è stata incentrata sulla cultura borbonica e sul cibo di cui i borboni erano entusiasti, inoltre tutte le pietanze ruotavano attorno alle residenze estive dei borboni, location dove amavano trascorrere la stagione estiva.
Alle residenze storiche sono stati abbinati i piatti raccontati e preparati dello chef stellato Pasquale Palamaro che ha studiato perché le ricette oppure gli ingredienti alla loro base sono connessi a tali residenze, ovvero: “Il Falconiere” (spigola fritta, ravanello marinato, fiori e zucchine); “Un calamaro per una Genovese” (spaghetto mantecato con genovese di calamaro); Crepinette di vitello, zafferano, provola e pinoli; “Alì Babbà” (babà al rum e crema al cardamomo). Le quattro residenze ad essi accostate sono: la Reggia di Quisisana, il Palazzo Reale di Ischia, la Reggia di Caserta e la Reggia di Portici.
A tali piatti sono stati abbinati tre vini prodotti nei Campi Flegrei, prodotti dall’azienda Carputo: “Lapilli”, una Falanghina extra dry metodo charmant; una Falanghina Campi Flegrei D.O.P.; e un Piedirosso Campi Flegrei D.O.P.
Infine, Salvatore D’Anna – bar manager dell’Archivio – ha presentato un nuovo cocktail: un “Negroni all’aria di mare”, una rivisitazione di un evergreen della miscelazione all’italiana. Lo stile della ricetta resta intatto: uno spirito botanico, un vermouth, un liquore d’aperitivo e un bitter.