Può esistere un bar bistrot che abbia una cucina irresistibile abbinata a dei cocktail strepitosi?
Ebbene si, ci hanno provato Lorenzo Villani, Riccardo Azam e Anna Villani creando “Imperium bar – bistrot” a Via Calastro – Torre del Greco.
Degna di nota è questa strada, denominata una delle strade più romantiche di Torre del Greco, che affaccia sul porto.
Oltre a perdersi nelle onde del mare è necessario volgere lo sguardo al bancone di ingresso e sin da subito si capisce che da Imperium si trova la qualità degli ingredienti utilizzati non solo in cucina ma anche al bar.
I piatti presenti nel menù del locale sono ideati dallo chef consulente Vincenzo Langella. Tutto ha avuto inizio con la tartare di manzo con bon bon di bufala accompagnata da un Passion Apple” (fatto con liquore di mele, sciroppo passion fruit, succo di mandarino , succo limone e succo di mela verde) che mi ha lasciato davvero esterrefatta!
Arriva il pane che qui fanno in casa e spiccano dei paninetti con tonalità di limone. Insomma un po’ di sperimentazioni che non guastano mai!
Ed è la volta del carciofo al timo su crema di patate lardo di conca e tartufi…un vero capolavoro!
Un delizioso “Spaghettone cacio e pepe su guazzetto di frutti di mare e pesto di nocciole” accompagnato da un cicchetto di “French 75”, un cocktail a base di gin, succo di limone, sciroppo di zucchero e vino bianco. Un salto buono che va ben oltre la tradizione.
La tradizione è tradizione anche qui ed ecco arrivare lo stracotto di maiale alla soia e miele con bieta e rucola selvatica che si può alternare un sorso di “Dolceamaro” (ottenuto con lime, rucola prestata, sciroppo di agave, zenzero pestato, vodka e ginger ale).
Ad allietare il pranzo c’è un tiramisù con moijto al caffè che può essere abbinato a un “Vodkito al caffè” (composto da lime a fette, zucchero di canna, menta , vodka , sambuca, liquore al caffè) davvero interessante.
Imperium punterà a distinguersi e sorprendere i clienti abbinando ogni piatto ad un cocktail, frutto della creatività di tre giovani bar tender che si alternano dalla mattina fino a tarda notte al bancone: Ivan Cerbone, Rosario Marciano e Sandro Azam.
Un sorprendete viaggio degustativo in un ambiente caldo, ospitale, shabby grazie al tocco dell’architetto Valentina D’Urzo e della decoratrice d’interni Rossella Guarino.