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Scarola in cucina: idee, ricette e abbinamenti perfetti

La scarola, conosciuta anche come indivia scarola, è un ortaggio a foglia verde che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. È una varietà di cicoria, caratterizzata da foglie larghe, croccanti e leggermente amare, che la rendono un ingrediente versatile in cucina. Originaria del Mediterraneo, la scarola è apprezzata non solo per il suo sapore distintivo, ma anche per le sue proprietà nutrizionali. Ricca di vitamine, minerali e fibre, è un’ottima scelta per chi cerca un’alimentazione sana ed equilibrata.

Caratteristiche e proprietà nutrizionali

La scarola si distingue per le sue foglie ondulate e di colore verde chiaro, con un cuore più chiaro e tenero. A differenza di altre insalate, ha un sapore leggermente amarognolo, che può essere mitigato attraverso la cottura o l’abbinamento con altri ingredienti. Questo ortaggio è particolarmente ricco di vitamina A, vitamina K, acido folico e potassio, oltre a essere una buona fonte di antiossidanti. Grazie al suo basso contenuto calorico, è ideale per chi segue diete ipocaloriche o desidera mantenere un’alimentazione leggera.

La sua versatilità in cucina è uno dei suoi punti di forza: può essere consumata cruda, in insalata, oppure cotta, diventando protagonista di piatti caldi e confortevoli. Inoltre la scarola si presta a diverse preparazioni, dalla cucina tradizionale italiana a ricette più innovative.

La scarola cruda: freschezza e semplicità

Quando si parla di scarola cruda, il primo pensiero va alle insalate. Le foglie più tenere, quelle interne, sono perfette per essere consumate fresche, magari condite con un semplice filo d’olio extravergine d’oliva, sale, aceto balsamico o limone. Per arricchire l’insalata, si possono aggiungere ingredienti come pomodorini, olive nere, cipolla rossa e feta, creando un piatto fresco e saporito.

Un’altra idea è quella di utilizzare la scarola come base per un’insalata mista, abbinandola ad altre verdure come rucola, radicchio e carote. Per un tocco di croccantezza, si possono aggiungere noci o mandorle tostate, mentre per una rendere il piatto più proteico, è possibile includere uova sode, tonno o formaggio.

Scarola stufata: semplicità e tradizione

Una delle ricette più diffuse è la scarola in padella da cucinare con aglio, olio e peperoncino. Per prepararla, basta lavare e tagliare la scarola a pezzi, quindi far soffriggere uno spicchio d’aglio in olio extravergine d’oliva e aggiungere l’ortaggio. Dopo qualche minuto, si può insaporire con olive nere e capperi, ingredienti che donano una nota saporita e mediterranea al piatto. Una volta cotta, la scarola stufata può essere servita come contorno o utilizzata come ripieno per torte salate e pizze.

Pizza di scarola: una specialità napoletana

La pizza di scarola è una ricetta tipica della cucina campana, perfetta per chi ama i sapori rustici e autentici. Si tratta di una sorta di focaccia farcita con scarola saltata in padella insieme a olive, capperi, acciughe e pinoli. Per realizzarla, bisogna preparare un impasto lievitato, stenderlo e farcirlo con la scarola cotta, richiudendo poi con un altro strato di impasto. Dopo una cottura in forno a 180°C per circa 30 minuti, la pizza di scarola sarà pronta per essere gustata, fragrante e saporita.

Scarola ripiena: un secondo piatto sfizioso

Un’altra preparazione classica è la scarola ripiena, detta anche “mbuttunata” in alcune tradizioni regionali. Si utilizza un cespo intero di scarola, che viene farcito con un ripieno di pangrattato, olive, capperi, acciughe e uvetta. Dopo averla legata con dello spago da cucina, si cuoce in padella con un filo d’olio e un po’ d’acqua, lasciando che tutti i sapori si amalgamino. Il risultato è un piatto ricco e saporito, perfetto da servire sia caldo che a temperatura ambiente.

Zuppe e minestre: conforto in una ciotola

La scarola è la protagonista principale di alcuni piatti molto amati, soprattutto in inverno, come zuppe e minestre. Una ricetta tradizionale è la zuppa di scarola e fagioli, un piatto rustico e nutriente. Per prepararla, basta soffriggere aglio e cipolla in una pentola, aggiungere la scarola tagliata a striscioline e farla appassire. A questo punto, si uniscono i fagioli già cotti (cannellini o borlotti) e il brodo vegetale, lasciando cuocere il tutto per circa 20 minuti. Il piatto può essere arricchito con crostini di pane tostato e una spolverata di pepe nero.

Un’altra idea è la minestra di scarola e patate, dove la scarola viene cotta insieme a patate a cubetti, cipolla e carote, creando una consistenza cremosa e avvolgente. Questa minestra è perfetta per le serate invernali, quando si cerca un piatto caldo e confortante.

La scarola nella pasta

La scarola può essere utilizzata anche come condimento per la pasta. Una ricetta semplice ma gustosa è la pasta con scarola e pomodorini. Dopo aver saltato la scarola in padella con aglio e olio, si aggiungono i pomodorini tagliati a metà e si fa cuocere il tutto per qualche minuto. Il sugo ottenuto può essere utilizzato per condire spaghetti o penne, completando il piatto con una spolverata di pecorino grattugiato.

Questi sono solo alcuni consigli per gustare la scarola, una pietanza versatile che può essere declinata in vari piatti a seconda della fantasia dello chef.

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